Federica Timeto insegna Sociologia dei nuovi media all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Si occupa di teoria femminista, studi di genere e studi culturali con particolare attenzione all’estetica e alla visualità nel campo dei nuovi media e al cyberfemminismo. Nel 2008 ha curato Culture della differenza (Utet),
una raccolta di saggi sulle figurazioni dell’identità di genere nella cultura visuale contemporanea, e nel 2015 ha pubblicato la monografia Diffractive Technospaces (Routledge), in cui analizza le dinamiche mediali dei tecnospazi contemporanei alla luce del pensiero di Donna Haraway. Recentemente, la riflessione femminista sugli altri inappropriati l’ha condotta a studiare più approfonditamente i legami fra femminismo e antispecismo. Fa parte del comitato di redazione della rivista «Studi Culturali».
Federica Timeto su TRU
- Ada amava i microbi. Rileggere Zeros + Ones di Sadie Plant oggi.
- Animali che significano: Note introduttive a un bestiario naturalculturale
- Speculum. Le altre storie
- Leggendo “Zapping di una femminista seriale” di Federica Fabbiani
- Significant Others
- “Io sono le altre”: note (trans)femministe su Il racconto dell’ancella e I Love Dick (parte II)
- “Io sono le altre”: note (trans)femministe su Il Racconto dell’Ancella e I Love Dick (parte I)
- Di cosa parlano i chatbot quando parlano fra loro?
- La rivoluzione è femmina e cyborg. Ma non solo
- La rappresentazione degli animali non umani in Donna Haraway